Superare la tristezza dandole spazio
19 Aprile 2020
Superare la tristezza dandole spazio
Capitano momenti di sconforto che arrivano di colpo e ci mandano al tappeto: il loro scopo è fermarci per farci ripartire, per questo per combatterli non serve dover reagire.
Cerchiamo di combatterla, di zittirla, di sostituirla con qualcos'altro.
Anche se al momento ci riusciamo, ricorrendo alla tv o a qualche altra distrazione "divertente", alla fine ci resta dentro un'amarezza ancora più indefinibile, che tornerà più forte la prossima volta.
Se invece proprio non ci riusciamo a mandarla via, inneschiamo un circolo vizioso di lamenti, recriminazioni, sensi colpa, vergogna... "Perché sono fatto così?". Come se essere ciò che si è fosse una malattia!
Se non la ostacoli riporta a galla le energie sepolte
Invece di preoccuparci e di combatterla, possiamo semplicemente... cedere. Lasciamole campo libero per un po' e stiamo a vedere cosa succede.
Se la tristezza è arrivata, significa che ne avevamo bisogno. E a quale scopo?
La risposta è semplice: è arrivata per farci ritrovare il sorriso!
È come se, nella vita di tutti i giorni, ci fossimo dimenticati un po' troppo di noi stessi, del nostro piacere, della nostra gioia. E così le energie hanno cominciato ad abbassarsi, andando sempre più giù, nel fondo dell'anima. Finché è suonato l'allarme. "Scendere in basso" è il solo modo che l'anima ha per andare a pescare quelle energie e farle riemergere, per farci ritrovare...la gioia!
la tristezza è negativa solo quando si trasforma in abitudine, quando vi abituate ad usarla per evitare di affrontare i problemi.
Nella vita c'è un momento per tutto, anche per essere tristi. Negarlo a se stessi o negarlo agli altri non aiuta a liberare il dolore, al contrario.
I sentimenti sono quelli che sono, e nessuno ha il diritto di dirvi come dovete sentirvi o come dovete esprimere il vostro dolore.
Di fatto, non saper gestire la tristezza in modo naturale porta molte persone ad esprimere il proprio dolore in modo pericoloso. È in questi casi che si scopre l'importanza dell'intelligenza emotiva, il tipo di dialogo che siamo abituati ad avere con noi stessi e la bontà con la quale siamo soliti trattarci.
In questo periodo provarla è normale. Passerà.
